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OPINEL

IL COLTELLO DI PABLO PICASSO

Appassionato di macchinari innovativi in generale, Joseph Opinel nacque nel 1872 ad Albiez-le-Vieux, Savoia, Francia. In linea con il suo status di leader e pioniere, il marchio Opinel, vincitore di numerosi premi (il primo fu una medaglia d'oro alla Esposizione Internazionale Alpina del 1911, e da allora non ha mai smesso di essere lodato), utilizza i migliori materiali per tutti gli utensili che offre, rendendoli durevoli, resistenti e incomparabilmente maneggevoli.

La passione per l'innovazione

Anche se a 18 anni iniziò a lavorare nell'officina di utensili da taglio di suo padre, la sua passione per le nuove tecnologie lo portò a costruire una macchina fotografica da zero e diventare, inizialmente, un fotografo professionista, mentre la forgiatura di utensili rimaneva un hobby. Poi decise di usare le sue conoscenze e le macchine più recenti per creare prodotti che potesse fabbricare da solo, in officina – al contrario di suo padre, che preferiva concentrarsi sull'artigianato fatto a mano.

Alla fine ebbe un'idea semplice: un coltello tascabile pieghevole, disponibile in varie dimensioni ma sempre con lo stesso design. L'obiettivo era proporre un unico design per tutte le dimensioni della mano e abbastanza versatile da completare praticamente qualsiasi compito che un coltello deve svolgere. Dopo anni di sviluppo e miglioramenti, arrivò a 12 dimensioni, tutte pieghevoli tranne la più piccola, n°1, che era fatta per essere appesa come un orologio – dato che a quel tempo, gli orologi da polso non esistevano ancora.

Oggi questo modello non è più prodotto, e il più grande, n°12, è il best seller, seguito da vicino dal n°8, entrambi considerati a ragione le misure più flessibili per diversi usi. Grazie al successo improvviso dopo pochi anni, costruì la sua fabbrica per produrre in serie questi coltelli. Integrò e sviluppò nuove macchine per velocizzare il processo, e il suo naturale senso per l'innovazione lo portò persino a installare una piccola centrale idraulica, che gli diede accesso all'elettricità.

Questo importante passo permise al suo team di lavorare in condizioni migliori, e per più ore, migliorando così ancora di più l'efficienza della fabbrica… Ma Opinel non si fermò qui. Decise di utilizzare la grande quantità di trucioli di legno prodotti durante la fabbricazione dei manici dei coltelli per alimentare le stufe a combustione che riscaldavano l'intera fabbrica. Questo brillante approccio sostenibile è ancora oggi utilizzato nei laboratori Opinel.

Caratteristiche e funzioni

Tutti i coltelli Opinel seguono lo stesso schema: un design minimalista e tradizionale, composto da quattro parti (la lama, il manico, il rivetto e una ghiera per fissare il rivetto). Nel 1955, Marcel Opinel, figlio di Joseph, aggiunse un tocco di innovazione al modello grezzo facendo ruotare la ghiera in modo da poter bloccare la lama quando il coltello è aperto, per maggiore sicurezza e praticità. Questa tecnica, semplice in teoria ma difficile da realizzare, fu brevettata con il nome di Virobloc®, poi migliorata nuovamente negli anni '90 per bloccare la lama anche in posizione chiusa.

In Francia, innumerevoli padri passano il loro Opinel ai figli. Per il suo design senza tempo, e le tecniche di fabbricazione che sono rimaste quasi inalterate per più di un secolo, per l'impatto senza precedenti che uno strumento così semplice ha avuto su un'intera cultura (la parola Opinel è persino nel dizionario francese, per designare un semplice coltellino tascabile), il coltello Opinel è considerato dal Victoria and Albert Museum come uno dei migliori oggetti di design di tutti i tempi, accanto agli orologi Rolex e alla Porsche 911.

Si dice che Pablo Picasso usasse i coltelli Opinel per alcune delle sue creazioni. Un tesoro elegante, utile, minimalista, affidabile, rinomato ma accessibile che durerà una vita e anche di più.